Io e Chiara abbiamo finito la nostra ultima serie TV ed adesso dobbiamo trovare qualcosa che ci piaccia.
A voi la cronaca di questa ricerca perpetua e del perchè certe serie verranno amate o spietatamente bollate come CAGATE PAZZESCHE.

lunedì 18 luglio 2011

Sissi la principessa


Puntate viste: s01e01

Come la vede Chiara

Ero in procinto di scriver male di un altro telefilm quando scopro questa serie in due puntate per la Rai, credo uscita un paio d'anni fa, sulla vita dell'imperatrice d'Austria. Lascio stare tutto e inizio la visione: adoro Sissi.

La domanda che tutti si pongono è: si può aggiungere qualcosa di nuovo a questa storia? Esiste al mondo un' attrice bella, solare e capace d'interpretare un ruolo tanto complesso come ha fatto la compianta Romy Schneider nel 1955?
La risposta ovviamente è NO.

Eviterò di confrontare i personaggi inventati a quelli realmente esistiti; le fiction si fanno per raccontare storie, mica pizza e fichi.

Cominciamo da Cristiana Capotondi che per il suo personaggio credo si sia ispirata a quell'orrido cartone animato che andava in onda anni fa sulla Rai. La sua Sissi infatti, non è una "ribelle" d'altri tempi ma una ragazzina maleducata e lagnosa, imbarazzante, triste e incapace di sorridere persino al suo matrimonio. La cosa che mi sconvolge è che tutti la vedono come un modello di simpatia. Per contro l'Arciduchessa Sofia è ironica e sagace. Suo padre, il buon duca Max, è un grande conoscitore della geografia politica dell'epoca: lui rende edotta la figlia -e gli spettatori- circa la situazione attuale. Peccato che la moglie (una deludente Licia Maglietta) lo dipinga come un "animale". CeccoBeppe lo interpreta tal David Rott, non so chi sia, ma la faccia dice già tutto.

Interrompo la visione a mezz'ora dalla fine della prima puntata, incapace di resistere oltre alla vocina isterica e fintamente infantile della Capotondi.


Giudizio Sintetico&Ponderato: Chiavica


Come la vede Lapo


In casa mia da sempre Sissi = polpettone che guarda o si fa registrare la mamma.
Il disprezzo per queste produzioni è così radicato nel mio essere da non poter neppure considerarne la visione.
Di sfuggita, mentre la Chiara perdeva il suo tempo dietro allo schermo ed io lavavo i piatti, ho intravisto, inoltre, che la protagonista (penso) è quell'attrice romana che ha sempre fatto la finta ragazzina 14enne arrapata nei cinepanettoni dei Vanzina. Ciò mi dà la sicurezza necessaria di esprimermi sull'opera anche senza averla vista.
Sulla fiducia:

Giudizio Sintetico&Ponderato: UNA MERDA

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