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Puntate viste: s01e01-09
Come la vede Lapo
George è una ragazza svogliata che non ha interessi, anzi diciamo che ha perso tutti gli interessi e gli entusiasmi di quella che dovrebbe essere una ragazza della sua età, almeno nella mente di sua madre.
La sua visione cinica e distaccata delle cose la portano a trovare lavoro come archivista, il suo destino la porta a morire lo stesso giorno e ha prendere il posto di lavoro di colui che l'ha aiutata nel trapasso.
George diventa così un'assistente della morte.
Veniamo così introdotti alla burocrazia della morte e ai problemi dei burocrati non-morti.
Un'idea davvero carina e condita da un po' di humor che non guasta mai.
Questo è l'ovvio momento dei purtroppo e mi piacerebbe molto saltarlo...
NAAH! Scherzavo :-D
Purtroppo lo humor non è nero, ma piuttosto caciarone, ad esempio la protagonista muore colpita dalla tavoletta del water di una navetta russa che rientrava sulla terra.
Purtroppo non essendo la novella serie in stile Famiglia Addams ecco che le morti non vengono causate dagli assistenti, ma da degli strani mostri che chiamano Gremlin in modo da non addossare ai protagonisti "colpe" imperdonabili agli occhi dei dolci spettatori ammerigani.
Purtroppo pur non essendo una nuova Famiglia Addams non riesce nemmeno ad avere quella leggerezza umoristica nel confronti del trapasso del Morty di Terry Pratchett.
Purtroppo la burocrazia postmortem è poco burocratica ed affascinante, anzi direi limitata al tavolo di una tavola calda.
Purtroppo il metodo di funzionamento della burocrazia postmortem offre il fianco ad innumerevoli critiche sulla sua reale fattibilità.
Purtroppo la vita di un assistente della morte è fondamentalmente pallosa.
Purtroppo fanno fuori il collega più interessante di George alla quarta puntata o giù di lì.
Purtroppo la trama più interessante della serie riguarda la vecchia famiglia della protagonista piuttosto che la nuova pletora di colleghi.
Dopo tutti questi purtroppo diciamo che la serie scorre leggera senza intoppi e la sigla vale la visione di un nuovo episodio ogni volta.
Giudizio Sintetico&Ponderato: Inutile
Come la vede Chiara
A me non dispiace. E' una serie leggera, senza pretese, con un pizzico di bizzarro che non guasta mai.
Gli errori grossolani li ha illustrati alla perfezione la mia dolce metà, ma alla fine rimane una tranquilla "serie da pasto", ideale sia a pranzo che a cena, nonostante la durata esagerata di ogni puntata (44 minuti).
La giovane protagonista è semplicemente deliziosa: cinica, pigra e lievemente disgustata. Nonostante le troppe incongruenze già esaminate, la serie va vista anche solo per la splendida sigla in puro stile Pratchett.
Giudizio Sintetico&Ponderato: Caruccio
Come la vede Chiara
A me non dispiace. E' una serie leggera, senza pretese, con un pizzico di bizzarro che non guasta mai.
Gli errori grossolani li ha illustrati alla perfezione la mia dolce metà, ma alla fine rimane una tranquilla "serie da pasto", ideale sia a pranzo che a cena, nonostante la durata esagerata di ogni puntata (44 minuti).
La giovane protagonista è semplicemente deliziosa: cinica, pigra e lievemente disgustata. Nonostante le troppe incongruenze già esaminate, la serie va vista anche solo per la splendida sigla in puro stile Pratchett.
Giudizio Sintetico&Ponderato: Caruccio
io l'avevo seguita qualche anno fa non mi era dispiaciuta. leggera e senza pretese.
RispondiEliminaanche secondo me... e poi lei è carinissima!
RispondiEliminaUna delle serie preferite dalla mia Giulia, io personalmente non l'ho trovata un capolavoro, ma ogni tanto si lascia guardare senza particolari rimpianti.
RispondiEliminaCome serie "da pasto" - seguendo la definizione di Lapo - c'è di peggio