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Puntate viste: s01e01-06 (tutte)
Come la vede Lapo
Spartacus: Gods of the Arena è una miniserie che narra le vicende del ludus di Batiatus in quel di Capua prima dell'acquisto dello schiavo trace Spartaco; insomma la serie di Spartacus è tornata, con più poppe, più sangue, più sesso e più botte&schiaffi di prima!
FUCK YEAH!
Prima di vedere questa DOVETE aver visto la serie principale perchè ci sono dei grossi spoiler, ma in verità vi dico che le 16 puntate della prima serie sono solo la scusa per gustarsi questo prequel.
I personaggi fighi di "sangue ed arena" ci sono tutti ed assistiamo alla loro ascesa ed alla definizione delle dinamiche sociali. Oltre i felicemente ritrovati Crixus, Barca e Doctoria si aggiunge un nome che regge sulle proprie spalle tutta la serie, il campione uscente della casa di Batiatus: Gannicus.
Ora, Gannicus non sarà un nome cazzuto come Spartacus, ma a parte il nome sovrasta il vecchio protagonista in tutto e per tutto ed il suo carisma basta e avanza a far scorrere liscia la serie.
Da segnalare alcune chicche degli sceneggiatori che giustificano malamente alcuni vuoti della prima serie, ma ci fanno al contempo sorridere. Una su tutte: l'arena della prima serie sembrava San Siro, ebbene qui ci spiegano che è la nuova arena di moderna costruzione, nel frattempo i gladiatori hanno lottato in quello che sembra essere il campino sabbioso del prete, per rimanere nel paragone calcistico.
Dimenticavo: di questa serie non esiste nessuna versione stragiata dagli adattatori italiani ed i gladiatori non parlano come vetusti gentiluomini; sarà anche per questo che l'ho particolarmente apprezzata.
Per il resto è pur sempre Spartacus, se non v'è piaciuta la prima stagione non perdete tempo, altrimenti, perchè state ancora leggendo?
Giudizio Sintetico&Ponderato: Figata
Matteo:
RispondiEliminaQuesto prequel imho è fatto meglio della serie "originale"...Basterebbe quel pilastro gallico che risponde al nome di Gannicusper reggere tutte e sei le puntate ;sbruffone,smargiasso,donnaiolo non un ipercomplessato Spartaco che ha solo due modalità di sguardo: "cane bastonato" / "cane bastonato ma che minaccia di staccarti la testa da lì a poco".
Sulle poppe,culi e viulenza nulla da ridire...è portato quasi al parossismo...Sul serio in alcuni passaggi ci sono rimasti parecchio di stucco ,per la categoria sfigati in ambito il premio va senz'altro a quella disgraziata di Diona, in un modo o nell'altro lo piglia sempre nel c... (anche letteralmente^^).
Se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo ,alcuni personaggi o situazioni che si ritrovano nella serie orignale ,non sono spiegati benissimo...Solonius ha un cambiamento un po' troppo radicale,La storia della "casa dei piaceri" è completamente assente ,mentre in questo prequel ha avuto un'importanza non indifferente,specie considerando che la voce si era sparsa fino a Roma,anche il rapporto Lucrezia-Crissus da questo punto di vista è un po' tagliato corto ...
Ma tuttosommato sono 6 ore circa godibilissime da vedere ...
Un'unico nome nell'Arena: GANNICUS!GANNICUS!GANNICUS!