Puntate viste: s01e01-12
Come la vede Roberto
I più "anziani" fra voi forse si ricorderanno di mitico telefilm anni Settanta, Quincy, il simpatico patologo protagonista dell'omonima serie, che cercava di mostrare come potesse essere divertente il ruolo dello "squartatore di cadaveri" anche per gli appassionati di mystery.
Oggi, sulla scia del successo di CSI e dei romanzi della Cornwell, sembra che il patologo legale sia diventato professione di gran moda fra le donne, specie se sexy e incazzate con la vita, ed ecco quindi una nuova serie dove la protagonista è un medico legale donna. Non che ne sentisse il bisogno, a dire il vero.
Comunque, spinti dalla consorte appassionata del genere e grande fan della Jordan Cavanaugh di "Crossing Jordan", mi sono messo a vedere questa serie, sperando che potesse essere almeno simile a quella ambientata a Boston (telefilm almeno godibile, aiutato da un cast di valore). Purtroppo mi sono trovato ingolfato in una specie di melensa soap ospedaliero/sentimentale, intervallata dai casi risolti dall'antipatica dottoressa Megan Hunt (l'indubbiamente affascinante - specie per avere 55 anni - Dana Delany, evidentemente a suo agio nei telefilm ospedalieri, essendo già apparsa in ER e in China Beach). Le vicende di madre fallita in cerca di riscatto, dell'arrogante chirurgo costretta a diventare patologo per una malattia delle mani che le ha fatto morire un paziente sotto il bisturi, con tanto di ex marito che non trova di meglio che portarsi a letto il capo della Hunt (e come dargli torto, visto che la donna in questione e la "Seven o nine" di trekkiana memoria Jery Ryan) e spocchiosa ragazzina pre-adolescente a carico, con cui cerca di instaurare un nuovo rapporto, dopo qualche puntata segnano il passo, per colpa anche di un cast altrimenti discutibile (assolutamente antipatico il collega detective, passabili ma non certo i Nigel e Ravi della citata Jordan i due assistenti della Hunt).
Molto scarse sul piano del giallo, le puntate si susseguono senza particolare interesse, come contrappunto sonoro al mio lento addormentarmi (dopo aver visto un Endgame, un Castle, un Criminal minds o altro giallo a piacere)
Fatene pure a meno.
Giudizio Sintetico&Ponderato: Schifo
Come la vede Lapo
Non ho assolutamente visto la serie, ma fidandomi del buon Roberto non posso esimermi dall'esprimermi sulla fiducia con un sonoro
Oggi, sulla scia del successo di CSI e dei romanzi della Cornwell, sembra che il patologo legale sia diventato professione di gran moda fra le donne, specie se sexy e incazzate con la vita, ed ecco quindi una nuova serie dove la protagonista è un medico legale donna. Non che ne sentisse il bisogno, a dire il vero.
Comunque, spinti dalla consorte appassionata del genere e grande fan della Jordan Cavanaugh di "Crossing Jordan", mi sono messo a vedere questa serie, sperando che potesse essere almeno simile a quella ambientata a Boston (telefilm almeno godibile, aiutato da un cast di valore). Purtroppo mi sono trovato ingolfato in una specie di melensa soap ospedaliero/sentimentale, intervallata dai casi risolti dall'antipatica dottoressa Megan Hunt (l'indubbiamente affascinante - specie per avere 55 anni - Dana Delany, evidentemente a suo agio nei telefilm ospedalieri, essendo già apparsa in ER e in China Beach). Le vicende di madre fallita in cerca di riscatto, dell'arrogante chirurgo costretta a diventare patologo per una malattia delle mani che le ha fatto morire un paziente sotto il bisturi, con tanto di ex marito che non trova di meglio che portarsi a letto il capo della Hunt (e come dargli torto, visto che la donna in questione e la "Seven o nine" di trekkiana memoria Jery Ryan) e spocchiosa ragazzina pre-adolescente a carico, con cui cerca di instaurare un nuovo rapporto, dopo qualche puntata segnano il passo, per colpa anche di un cast altrimenti discutibile (assolutamente antipatico il collega detective, passabili ma non certo i Nigel e Ravi della citata Jordan i due assistenti della Hunt).
Molto scarse sul piano del giallo, le puntate si susseguono senza particolare interesse, come contrappunto sonoro al mio lento addormentarmi (dopo aver visto un Endgame, un Castle, un Criminal minds o altro giallo a piacere)
Fatene pure a meno.
Giudizio Sintetico&Ponderato: Schifo
Come la vede Lapo
Non ho assolutamente visto la serie, ma fidandomi del buon Roberto non posso esimermi dall'esprimermi sulla fiducia con un sonoro
Giudizio Sintetico&Ponderato: UNA MERDA